Ha 79 anni ma non li dimostra affatto. Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, assieme alla direttrice Caterina Cornelio e a tutto il personale, festeggia il suo compleanno con due pomeriggi all’insegna della musica e della scienza.
In attesa della festa, sabato alle ore 17, Bal’danza presenterà la conferenza spettacolo “Mettici il cuore” in compagnia dei medici chirurghi Silvia Di Luzio e Anna Rita Iannetti e del direttore d’orchestra Giorgio Fabbri; un viaggio sonoro attraverso le strategie che permettono, con attività pratiche quotidiane, di collegare cuore, mente ed emozioni.
Domenica mattina, alle ore 10.30 la Direzione dei Museo offre una visita guidata al Palazzo e alla raccolta spinete, mentre alle 11.30 Ranieri Varese presenterà la mostra con le 30 opere pittoriche di Gianni Vallieri, ospitata nelle sale del Museo. La musica sarà nuovamente il tema conduttore di domenica pomeriggio e il regalo questa volta viene offerto dal Gruppo Archeologico Ferrarese con la presentazione alle ore 16 del libro “Musiche dell’Italia antica. Introduzione all’archeologia musicale”, scritto da Daniela Castaldo ed edito da Ante Quem. L’evento, che rientra a pieno titolo nella programmazione di “Archeologia Ritrovata”, vedrà inoltre il contributo del gruppo strumentale Tryas (Francesco Faniello alla chitarra, Francesco Intelisano alle percussioni, Eleonora Poltronieri alla voce) che rievocherà alcune melodie tratte dalle notazioni musicali papiracee dell’antica Grecia e interpreterà brani inediti ispirati alle figure femminili dell’epopea omerica. La Castaldo, ricercatrice presso l’Università del Salento, dove insegna Iconografia musicale, guiderà il pubblico attraverso le testimonianze iconografiche e materiali che permettono di ricostruire l’utilizzo degli antichi strumenti musicali presso i popoli italici e i Romani. La giornata si concluderà alla libreria “Il sognalibro” (via Saraceno 43) che per l’occasione allestirà una vetrina dedicata al Museo e dove sarà possibile acquistare il volume della Castaldo. Domenica 19 è attesa inoltre la presenza del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna Carla Di Francesco e del Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna Marco Edoardo Minoja.