I depositi dei musei spesso sono molto criticati, accusati di nascondere “tesori”, che vengono sottratti alla vista e al godimento da parte del pubblico. La realtà è più complessa e c’è scarsa informazione.

Bisogna riconoscere ai depositi funzioni indispensabili, come ben si comprende nei casi di emergenze dovute ai terremoti. Nel contempo i musei più sensibili si sforzano oggi di “aprire” le strutture e di offrirle a esperienze culturali di particolare interesse.

In questo modo ne socializzano il valore nei confronti del pubblico, cha apprezza questa offerta come accade con altre attività proposte dal Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, la “casa” degli Etruschi di Spina.

Anna Maria Visser è condirettore del master MuSeC dell’Università di Ferrara, fondato con il professor Fabio Donato, relativo alla gestione dei musei e dei servizi culturali. Docente di Studi Museali presso il dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara. In precedenza, è stata direttrice di Palazzo Schifanoia e dei Musei Civici di Arte Antica del Comune di Ferrara.