Statuetta di menade danzante
SALA 5

Statuetta di donna della tomba 11C inserita nel percorso della mostra “Se gli uomini non trAmano...lo fanno le donne”, rappresentante una menade, ossia donna seguace del dio Dioniso.
Bellissima statuetta di donna,  rappresentante una menade, ossia donna seguace del dio Dioniso, che  generalmente viene associata, e sopratutto rappresentata, in secondo  piano rispetto alla divinità, mentre, in questo caso, raro, è sola, così  da testimoniare per noi il ruolo preponderante che le donne avevano  all'interno della cultura etrusca.  Si tratta di una cimasa (parte  superiore di un candelabro), sicuramente di produzione etrusca. La  menade è raffigurata mentre danza, con addosso un chitone e la pelle  ferina sulle spalle, tipico ornamento del culto dionisiaco, i capelli  raccolti e trattenuti da un diadema, ha le braccia aperte, la gamba  destra flessa e i calzari ai piedi. Seguaci di Dioniso, le Menadi lo  celebravano cantando, danzando e seguendolo per boschi e foreste. Dalle  fonti greche, si sa anche che le Menadi accompagnavano Dioniso nei suoi  viaggi, e lo proteggevano come un vero e proprio esercito.

Chiara Guadagnino
BIBLIOGRAFIA 
Berti F., Guzzo P.G., Spina. Storia di una città tra Greci ed Etruschi, Ferrara 1993